L'Associazione professionale

L’ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE

La scelta della soluzione associativa è stata determinata da diverse ragioni, prima tra le quali quella volta ad assicurare alla clientela un servizio professionale sempre più qualificato e specializzato. La crescente complessità della normativa, della prassi e della giurisprudenza, l’esigenza di curare in modo sempre più capillare e con approccio interdisciplinare l’aggiornamento professionale e lo studio specialistico delle diverse materie giuridiche, rendono ormai estremamente difficile assicurare individualmente elevati standards qualitativi. Il notaio, per rendere un servizio di alta qualità, deve padroneggiare numerose branche del diritto (dal diritto civile a quello commerciale, dal diritto tributario a quello amministrativo, dal diritto internazionale privato ai diritti stranieri, sempre più importanti nell’età contemporanea, nella quale la globalizzazione è non solo economica ma anche giuridica). Lo studio ed approfondimento continuo di materie così complesse, ed il conseguimento della specializzazione necessaria al fine di tutelare nel modo più adeguato le esigenze dei clienti, non è più compatibile (o lo è con risultati non ottimali per la clientela) con l’espletamento individuale dell’intera gamma delle attività (professionali, di studio ed aggiornamento, burocratiche) che caratterizzano la vita di uno studio professionale, e di uno studio notarile in particolare.

Ma vi è anche un’altra, fondamentale ragione alla base del mutamento dell’assetto organizzativo di cui si discorre. In momenti di crisi economica, profonda e generalizzata, qual è quello attuale, è imprescindibile contenere i costi dell’attività professionale. Si assiste sempre più spesso – purtroppo – alla “svendita” di servizi professionali: ossia al confezionamento di “prodotti scadenti” al fine di mantenere competitivi i prezzi. Uno svilimento di prestazioni professionali che, a causa di ben note asimmetrie informative, il più delle volte il cliente – che non sia esperto di materie giuridiche – non percepisce; salvo accorgersi, magari dopo anni, dei danni provocati dalla negligenza, scarsa cura e frettolosità con cui il professionista ha operato. L’odierna opzione per la formula associativa appare il mezzo più efficace per coniugare il mantenimento di un adeguato livello di qualità della prestazione professionale con la realizzazione di significative “economie di scala”: le quali, permettendo di contenere i costi fissi di esercizio dell’attività, assicurano un conseguente risparmio alla clientela, senza andare a scapito della qualità del servizio reso. Obiettivo, quest’ultimo, che è considerato di particolare importanza dai notai associati: il raggiungimento di obiettivi qualitativi, consentendo di elaborare soluzioni personalizzate ed il più possibile adeguate, si traduce anche in un risparmio – sia fiscale che di costi professionali – per il cliente.

Lo studio associato dei Notai Massimo Albore e Biagio Caliendo intende quindi realizzare – anche mediante una efficiente ripartizione dei compiti tra i notai associati – i suddetti ambiziosi obiettivi, avvalendosi di un know how ormai ben noto alla clientela, che si giova anche dell’opera di uno staff altamente qualificato, formato da impiegate esperte e dottoresse in giurisprudenza con esperienza pluriennale. Know how che si intende migliorare ancora in futuro, usufruendo anche dell’interazione con altri professionisti specializzati, e con studi legali e notarili anche stranieri.

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